mercoledì 4 agosto 2010

Chi porta i pantaloni?

(immagine presa da lastampa.it)


Sono arrivati i boss.
Non i manager o i dirigenti.
Proprio i boss.

Sono 3.
Uno e' spesso qui e sinceramente non mi piace tanto. Non mi piace perche' non si siede mai a tavola con noi in mensa, a meno che non ne sia costretto. E non mi piace perche' e' visibilmente una testa di cazzo. E poi non mi caga. Ha sempre quell'atteggiamento freddo e distaccato di quando mi ha fatto il colloquio.
Un altro viene ogni tanto e mi e' molto simpatico. E' pacato, gentile, imponente, molto intelligente, molto cattolico e mi sa anche fascista.
Lo dico perche' una volta parlando di Mussolini l'ha chiamato Benito, invece che Mussolini. Una roba che mi ha fatto sorridere sinceramente. E anche se e' fascista e cattolico, pazienza. Mi ha offerto una super cena al ristorante spagnolo e ha dei capelli troppo anni 80 perche' non mi stia simpatico.

E poi c'e' il grande grande capo.
Quello di cui tutti si preoccupano.

Ed e' una donna.
E' la moglie di quello poco simpatico.
Ma e' lei il boss.
E' piccola, semplice ed elegante. Dev'essere stata alquanto bella da giovane.
Ha un'aria dolce ma si vede che e' una tosta.
Mi ha colpito come sembri seguire tutto senza il minimo sforzo e, soprattutto, il suo tedesco perfetto.

Lei e il tipo poco simpatico hanno un figlio.
Che per la cronaca e' davvero un bel ragazzo. Ha quasi 30 anni e ne dimostra 18, e ha gli occhi verdi cristallini da manga.
E sinceramente...non assomiglia per niente a nessuno dei due.

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