martedì 22 febbraio 2011

Stallo

Non mi era mai capitato di trovarmi in una situazione del genere nella mia vita.

Bloccata per quello che sta diventando una guerra civile.

Guardo i telegiornali con un misto di apprensione ed incredulità.

I miei colleghi verranno riportati in patria nei prossimi giorni.

Ci siamo sempre lamentati della città di Misurata, ma stare in un posto del genere credo li stia salvando in questo momento.

Per il resto non so che fare.

Non so se dovrei cercarmi un altro lavoro, se devo aspettare, se devo preoccuparmi.

Vivo in una specie di bolla di sapone.

La mia ansia più grande è che se la mia ditta fallisce non vedrò mai quei 5000 e passa euro che ancora mi devono...

Intanto sono in Trentino. Adesso vado a cucinare biscotti all'associazione dove lavora il mio uomo (sotto richiesta del suo capo che era davvero sollevato quando mi ha visto stamattina).

Del resto qualcosa devo pur fare.


P.S.
Michè...non ho scritto prima perchè ero con Ares, che è -giustamente- terrorizzato all'idea che torni in Libia.

1 commento:

  1. OMG! I see the news on RAI ITALIA everynight! The images are crazy and refugees are coming to Sicily and Bari to escape. Are you okay? Stay safe XOXO

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